I VINI EROICI IN SCENA ORA IN UN CD
Le musiche di Ennio Morricone arrangiate da Massimo Scattolin per chitarra, violino e archi. Con Paolo Tagliamento primo violino e il Venice Dream Ensemble. Voce narrante, Fabio Sartor.
Arie eroiche in concerto, per Cantine eroiche.
Una musica potente, evocativa, coinvolgente. È la musica composta dal Maestro Ennio Morricone e magistralmente eseguita dalla chitarra di Massimo Scattolin, dal violino di Paolo Tagliamento, dagli archi del Venice Dream Ensemble, con il perfetto contrappunto dalla voce di Fabio Sartor.
Una musica che ha affascinato il numeroso pubblico durante i concerti “DiVinoInCanto, tributo a Ennio Morricone” al FuoriVinitaly, all’evento Vini da Terre Estreme a Matera e al concerto di Natale a Treviso. Ora quella musica è in un CD, con la registrazione del concerto di Treviso, e in un video, scaricabile dal sito vinidaterrestreme.com tramite QRCode.
Vini eroici, un patrimonio di eccellenze.
Nascono su terreni impossibili, vengono coltivati con determinazione e passione da vignaioli tenaci, assorbendo forza dalla terra che ne fa crescere le vigne. In terreni scomodi da raggiungere: in alta quota, o a strapiombo sul mare, su terrazze, gradoni, su terreni sabbiosi, in piccole isole. Su pochi ettari di terra, strappata alla natura selvaggia. Terre estreme, appunto. Che, proprio per la loro posizione, mantengono però inalterato il terroir dove i vigneti autoctoni sono da sempre coltivati. Queste terre, e queste vigne, sono un patrimonio da conservare, da difendere, da far conoscere. Per apprezzare vini che hanno tanto da dare, e anche tanto da dire. Perché sono unici, veri, eroici, con una forte identità. Per questo è nato il progetto di portare i vini eroici, e le cantine che li producono, nei teatri. Con uno spettacolo creato ad hoc, DiVinoInCanto, dove musica e parole diventano trait d’union tra l’esperienza sensoriale della degustazione e il piacere della condivisione emotiva e artistica.
Nel vino la musica vive.
Il vino, come la musica, muove le emozioni, fa danzare le idee, crea momenti di comunione e di condivisione. Da sempre è così. Dagli antichi ditirambi in onore di Dioniso alle canzoni popolari come negli alti versi dei teatri d’opera, dove numerosi sono i riferimenti a questo nettare degli dei. Dall’”Eccellente marzemino” del Don Giovanni ai brindisi dell’Otello, della Traviata, di Macbeth, della Cavalleria rusticana, della Gazza ladra, fino alle feste popolari legate alla vendemmia, come “L’ubriaco” nell’Autunno di Vivaldi. Perché il vino ha sempre accompagnato il nostro divenire, fornendoci nutrimento e letizia. In ogni buon vino possiamo riconoscere melodie sublimi, che si armonizzano nel nostro palato trasformandosi in un canto di elogio e di ringraziamento per i nobili vignaioli che hanno curato per noi questo patrimonio di eccellenze.
Un Maestro, vero. Un grande Maestro per tutta la musica.
Spaziando dalle colonne sonore per film alla forma canzone, formando il sound degli Anni Sessanta italiani, da Sapore di sale a Se telefonando a Il mondo. Ha composto musiche per oltre 470 film e serie tv, per oltre cento brani di musica classica e per opere di musica contemporanea. Ha ricevuto un Oscar per la musica di “Hateful Eight” di Quentin Tarantino, un Oscar onorario alla carriera per i suoi contributi nell’arte della musica da film, più tanti altri, innumerevoli premi.
In questo CD sono presenti il brano “Il vino e l’uva”, composto per il film “Stanno tutti bene” di Giuseppe Tornatore e due medley. Il primo, “Spaghetti western”, composto da brani creati per i film di Sergio Leone. Dalla Trilogia del dollaro (“Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più”, “Il buono, il brutto, il cattivo”) fino a “C’era una volta il West” e a “Giù la testa”. Il secondo medley, “Love Theme”, raccoglie alcuni dei più bei temi d’amore scritti dal Maestro per tanti, bellissimi film.
Massimo Scattolin, maestro concertatore.
Definito dalla critica uno dei migliori esecutori della chitarra, da qualche anno si dedica alla composizione e la sua musica stata utilizzata come colonna sonora di programmi televisivi in Italia e in Australia. Dopo alcuni incontri con il maestro Andres Segovia, si è perfezionato con il maestro Alirio Diaz, che ha definito quella di Massimo “… una squisita arte chitarristica e musicale…”. Si è specializzato nell’esecuzione dei principali concerti per chitarra e orchestra, ed è docente in corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. È anche il primo chitarrista italiano titolare di cattedra di master al “Mozarteum” di Salisburgo.
Paolo Tagliamento, virtuoso strumentista.
Giovanissimo, si diploma a 15 anni con il massimo dei voti e menzione speciale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 2015 conquista il primo premio al Concorso internazionale di violino “Premio Rodolfo Lipizer” di Gorizia, diventando il primo e fino ad oggi unico vincitore italiano nella storia del concorso. Attualmente si perfeziona con Ana Chumachenco presso la Hochschule fur Musik und Theater di Monaco di Baviera.
Uto Ughi, il grande violista italiano, è il suo ispiratore e il suo mentore. Lo strumento che suona, detto il Milanollo, è stato costruito da Pietro Rogeri a Brescia nel 1701.
Dream Venice Ensemble, impeccabili esecutori.
Una piccola orchestra d’archi, che si è formata nel 2022 ed è composta da selezionati musicisti del triveneto. Esecuzioni impeccabili, che sviluppano armonie di altissimo livello, dove ogni strumento “tocca” le corde più intime del nostro entusiasmo, per portarci al centro della passione per la grande musica. I maestri che compongono il Venice Dream Ensemble sanno trasmettere al pubblico ogni passaggio musicale, ogni nota, inondando di purezza musicale lo spazio in cui si esibiscono.
Fabio Sartor, artista della parola.
Attore, autore, regista. Come attore ha lavorato con i più bei nomi del cinema e del teatro italiano e internazionale, da Giorgio Strehler a Peter Stein, da Luca Ronconi a Klaus Gruber, da Mel Gibson a Peter Greenaway, da Giuseppe Piccioni a Florestano Vancini… Ha collaborato anche con Wim Wenders, Pina Bausch e con Franco Fontana per la fotografia.
Ha scritto con Luigi Spagnol la sceneggiatura “Seminatemi con Tarcisio”, vincitrice del Premio Commissione Cinema del Ministero dei Beni culturali e altri testi teatrali. Ha diretto in teatro vari testi scritti da Luigi Spagnol. Ha anche realizzato spot sociali e film documentari.
Ha dato alla parola, scritta, letta, recitata, una dimensione “alta”, una tensione emotiva di livello superiore.